LA CADUTA STAGIONALE DEI CAPELLI

La  caduta stagionale dei capelli  avviene durante i periodi primaverile ed autunnale in modo abbondante ma fisiologico e colpisce entrambi i sessi in ugual misura.

La caduta dei capelli può essere imputata a diverse cause, quali:

– Ereditarietà genetica

– Variazione del rapporto ore di luce/ore di buio, che influisce sull’equilibrio ormonale

– Fattori di tipo psico-sociologico, quali stress, inquinamento atmosferico e vita frenetica

E’ risaputo che i capelli degli esseri umani possiedono un ciclo di ricrescita che può durare tra i due ed i sei anni. I capelli si rinnovano circa una ventina di volte nell’arco di tutta la vita. Ciò vuol dire che ogni capello cade e ricresce circa venti volte prima di morire definitivamente in seguito alla senescenza del follicolo pilifero.

Il periodo primaverile e quello autunnale non fanno altro che accelerare, a causa del cambiamento climatico, il ciclo di vita proprio dei capelli ed il loro fisiologico rinnovamento.

La caduta dei capelli nel periodo autunnale

Durante l’estate i nostri capelli subiscono un forte danneggiamento a causa del sole; i raggi solari fanno aumentare i radicali liberi che accumulandosi danneggiano i bulbi piliferi. Questo danneggiamento comporta la caduta dei capelli nei successivi tre mesi, ovvero in autunno.

Nell’arco della stagione estiva i nostri capelli risentono del:

sole: i raggi ultravioletti (UV) oltre a influire sulla salute della nostra pelle agiscono sulla nostra chioma rendendo i capelli sfibrati e deboli.

caldo e umidità: questi due fattori facilitano il prolificare di agenti patogeni sul nostro cuoio capelluto che possono causare micro infezioni e facilitare l’insorgere di affezioni della cute.

salsedine e cloro: questi due elementi, presenti nel mare o in piscina, hanno la peculiarità di rendere i capelli secchi e aridi dando luogo ad un evidente effetto anti-estetico che rende necessari trattamenti specifici per rinforzare i capelli.

frequenti shampoo: per eliminare la presenza di salsedine e cloro si ricorre a frequenti lavaggi dei nostri capelli nel corso della giornata. Utilizzare frequentemente prodotti detergenti non testati e studiati per la nostra cute può essere motivo di alterazione del nostro cuoio capelluto e concausa della caduta dei capelli.

Alimentazione: in estate, come è noto, il nostro organismo ha bisogno di molti più liquidi. Una cattiva idratazione del nostro corpo può andare ad influire sulla salute dei nostri capelli. Inoltre un regime alimentare squilibrato e povero delle sostanze nutritive fondamentali per la nostra cute può danneggiare i nostri capelli.

La caduta dei capelli nel periodo primaverile

Per quanto riguarda la caduta dei capelli durante la primavera, si pensa sia dovuta al freddo che i nostri capelli sopportano durante tutta la stagione invernale.

Il freddo tende a provocare una vasocostrizione del cuoio capelluto che danneggia parte dei bulbi piliferi comportando la caduta dei capelli nei successivi tre mesi, ovvero in primavera.

In ogni caso l’ aumento della caduta dei capelli stagionale va considerato, almeno in parte, un fenomeno fisiologico di “ricambio” naturale.

Se la caduta si prolunga durante gli altri periodi dell’anno potrebbe non considerarsi più fisiologica ma patologica e causata da diversi fattori: problemi endogeni, malattie della tiroide, squilibri ormonali, traumi, forte stress.

Ad ogni modo, niente panico …sia in caso di una caduta “eccezionale” dovuta al cambio di stagione, sia determinata da altri tipi di fattori, oggi si può contare sul supporto di diversi prodotti e trattamenti mirati a risolvere questa diffusissima problematica.